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Nippon Yusen Kaisha, che ha già ordinato cinque portacontainer da 6200 teu, ne noleggerà altre quattro
Le unità noleggiate saranno impiegate nei servizi Asia - Europa e in quelli transpacifici a partire dalla seconda metà del 2002
21 giugno 2000
Nippon Yusen Kaisha (NYK) impiegherà nei propri servizi nove navi portacontainer da 6.200 teu. Oltre all'ordine relativo alla costruzione di cinque unità che la compagnia di navigazione giapponese ha assegnato ai cantieri navali sudcoreani Samsung Heavy Industries tre mesi fa (inforMARE del 9 marzo), la NYK ha infatti deciso di impiegare a partire dal 2002 altre quattro portacontainer da 6.200 teu (velocità 25 nodi). Le quattro navi, che saranno costruite dal gruppo cantieristico giapponese Ishikawajima-Harima Heavy Industries Ltd., verranno prese a noleggio a lungo termine dalla compagnia giapponese che le utilizzerà per sostituire vecchie unità. Le navi saranno impiegate a partire dalla seconda metà del 2002 nei servizi Asia - Europa e in quelli transpacifici. La decisione di ricorrere al noleggio è stata assunta in armonia con i programmi della Grand Alliance, di cui NYK fa parte insieme con Hapag-Lloyd, MISC, OOCL e P&O Nedlloyd.
Con queste navi Nippon Yusen Kaisha disporrà complessivamente di 17 portacontainer postPanamax.
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