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Anversa stabilisce i criteri di assegnazione delle aree portuali sulla riva sinistra dello Schelda
Verranno assegnate al consorzio capeggiato da P&O, alla joint venture Hessenatie-MSC e alla società che nascerà dalla fusione tra Hessenatie e Noord Natie
22 giugno 2000
L'ente portuale di Anversa ha assunto una serie di decisioni relative all'assegnazione delle aree portuali sulla riva sinistra dello Schelda. Decisioni salomoniche, che assegnano spazi a tutti gli importanti operatori terminalistici e marittimi che ne avevano fatto richiesta e che sono state motivate con la volontà di non creare situazioni di monopolio all'interno dello scalo.
All'alleanza P&O Ports - P&O Nedlloyd - Duisport verrà assegnato il terzo container terminal soggetto a marea che sorgerà sul lato est della darsena sulla riva sinistra del fiume. Il termine della concessione prevederà il raggiungimento di volumi di traffico che, partendo da 125.000 teu, raggiungeranno 350.000 teu nel 2004. I restanti 390 metri del lato est saranno invece attribuiti alla joint venture Hessenatie - Mediterranean Shipping Company (MSC), che coprirà anche nella fase due la banchina sul lato ovest della darsena. La fase tre prevederà invece l'insediamento della società che nascerà dalla fusione Hessenatie - Noord Natie (inforMARE del 27 marzo, 15 maggio, 2 e 15 giugno).
L'ente portuale dovrà inoltre elaborare un programma di finanziamenti per lo sviluppo dei terminal e stabilire le modalità per garantirsi una partecipazione di minoranza o comunque un controllo alternativo sulle attività che si svolgeranno in queste aree.
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