Il traffico dei container avviati o provenienti dal mercato interno, dopo lo sbarco o l'avviamento all'imbarco nel porto di Le Havre, è svolto essenzialmente dagli autotrasportatori, che guadagnano quote di mercato sulla ferrovia, eterna perdente. Nello scorso anno 1.018.210 teu hanno utilizzato la strada, con un incremento del 6% sull'anno precedente, 138.127 teu sono arrivati o partiti su convogli ferroviari, con un calo del 15% sul periodo precedente, 19.403 hanno utilizzato il trasporto fluviale (+35%) e 202.639 sono transitati in porto per trasbordo (+12%).
Il trasporto autostradale dei container per o dalle banchine di Le Havre è passato in quattro anni da 730.000 ad oltre un milione di teu (75,6% del traffico totale del porto in questo settore nel 1995, e 73,9% nel 1999).
Il trasporto ferroviario invece è in continua perdita: mentre il traffico di container nel porto francese ha realizzato un incremento in quattro anni dall'8,4 al 14,7%, quello ferroviario è sceso dal 15,4 al 10%.
Nel porto tedesco di Wismar (ex Germania Est) è stata inaugurata una nuova banchina per merci alla rinfusa isotermiche. Ci sono voluti due anni di lavoro ed una spesa di 60 milioni di marchi per realizzare un modernissimo impianto per il trasbordo di rinfuse sensibili alle variazioni di temperatura e alle condizioni ambientali. |
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