L'attenzione del mondo marittimo internazionale si è concentrata in questi ultimi cinque anni sulla formazione e sull'attività di gruppi costituiti da armatori di servizi containerizzati, che agiscono in maniera particolare su linee della direttrice est-ovest. Ora la tendenza alla concentrazione si allarga anche agli armatori di grandi navi petroliere, e verso la metà del prossimo febbraio si assisterà alla nascita di Tankers International LLC, un gruppo di sei compagnie petrolifere che uniranno in pool - quindi la forma più stretta di aggregazione armatoriale - le loro flotte di very large crude carrier (VLCC). Un tentativo di riunire in gruppo armatori di petroliere era già stato fatto nel 1995, ma non era compiutamente riuscito.
La Tankers International LLC sarà formata dalla compagnia danese A.P. Möller, che conferirà al pool otto navi, dalla norvegese Frontline (dodici navi), dalla belga Euronav (nove navi), dalla statunitense Overseas Shipholding Group (quattro navi), dalla tedesca Nord Klaus E. Oldendorff (una nave) e dalla Frontline di Singapore (dodici navi). Si tratta di VLCC di recente costruzione e, tenendo conto delle sole ordinazioni fatte ai cantieri navali dalle compagnie che hanno fondato il pool, nel 2002 la flotta della Tankers International LLC supererà le 50 unità.
Presidente del gruppo, che è già stato battezzato "the gang of six", sarà Søeren Skou (vice presidente della A.P. Möller), mentre Michael Steimler (presidente di Euronav), guiderà l'agenzia di Londra dove verranno negoziati i noleggi. La Tankers International avrà rappresentanze anche a New York e a Tokyo. |
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