E' stata avviata ufficialmente l'acquisizione di Renault Véhicules Industriels (Renault V.I.) da parte della AB Volvo, annunciata lo scorso 25 aprile. La transazione prevede che il gruppo francese ottenga il 20% della Volvo, diventandone il maggiore azionista. Dall'operazione, del valore complessivo di 1,8 miliardi di dollari, nascerà il secondo produttore mondiale di veicoli pesanti, alle spalle della DaimlerChrysler, con circa il 25% dei mercati europeo e americano. Il nuovo gruppo conterà su una produzione annua di circa 165mila camion e un fatturato di 14,5 miliardi di euro.
Ottenuto nello scorso settembre il benestare dell'Unione Europea e il mese scorso quello del Dipartimento di Giustizia statunitense, la Volvo ha trasferito ieri alla Renault S.A. 13.860.494 azioni Volvo serie A e 30.291.594 azioni Volvo serie B quale parziale pagamento del 100% delle azioni della Renault V.I., la società del gruppo francese a cui è delegato il settore camionistico, e di Mack, la sua filiale americana.
Volvo aveva acquistato le azioni ora trasferite, che rappresentano il 10% del capitale e dei diritti di voto nella AB Volvo, tramite un'offerta ai propri azionisti condotta nella scorsa primavera e attraverso acquisizioni sul mercato. A seguito del trasferimento azionario, Renault - avendo acquisito il 4,9% delle azioni Volvo sul mercato - detiene il 14,9% della AB Volvo.
L'operazione prevede l'acquisto nei prossimi sei mesi da parte della Volvo di altre sue quote azionarie, per consentire il trasferimento alla Renault S.A. del 5% del capitale di AB Volvo che costituisce il pagamento finale alla Renault. Il rimanente 0,1% sarà acquisito sul mercato.
Dalla transazione sono escluse Irisbus, la joint company di Renault V.I. con la Iveco, e le partecipazioni di Renault VI. nella CAT (31%) e nella SOVAB (25%). L'operazione non riguarda neppure Nissan Diesel, in cui Renault e Nissan Motors detengono ciascuna il 22.5% del capitale. |
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