Proseguono le fusioni nel mondo marittimo. Ora è la volta dello ship management. Due società leader del settore, V.Ships e Acomarit, hanno infatti stretto un'intesa per integrare le loro organizzazioni e dare vita ad un'azienda di circa 1.000 persone che gestirà una flotta di oltre 600 navi per un totale di 25mila marittimi. «Le più importanti consolidazioni viste nell'armamento e nel settore - ha confermato il presidente del gruppo Acomarit, Giorgio Sulser - richiedono una risposta dal settore dello ship management». «Un'organizzazione di ship management di questa entità - ha detto il presidente e amministratore delegato di V.Ships, Tullio Biggi - ci consentirà di massimizzare l'efficienza operativa e di offrire agli armatori un prodotto di alta qualità insieme con una ampio range di servizi».
L'accordo prevede che la Vlasov Services Corporation (VSC), filiale della V.Ships, acquisisca l'intero controllo del gruppo Acomarit. Il presidente di Acomarit, Giorgio Sulser, farà parte del consiglio d'amministrazione di V. Ships.
Pur continuando a lavorare al processo di integrazione delle due società, dopo 40 anni di servizio il comandante Hermann Messner lascerà la guida del ramo di ship management della V.Ships a Peter Cooney, attualmente amministratore delegato del gruppo Acomarit, che collaborerà strettamente con il presidente e CEO Tullio Biggi.
Roberto Giorgi, Antony Crawford e Donald Anderson rimarranno rispettivamente a capo dei settori Leisure, Commercial e Finance di V.Ships. |
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