Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
16:20 GMT+1
La Commissione UE chiede all'IMO di varare in aprile un piano per la progressiva eliminazione delle petroliere a scafo unico
Loyola de Palacio chiede all'UE di promuovere il rafforzamento delle normative internazionali per la sicurezza marittima e per la prevenzione dell'inquinamento marino
24 gennaio 2001
Commentando l'incidente occorso alla petroliera Jessica, che rischia di mettere gravemente in pericolo il fragile ecosistema delle Galapagos, il commissario europeo all'Energia e ai Trasporti, Loyola de Palacio, ha riaffermato l'esigenza di rafforzare le normative internazionali per la sicurezza della navigazione e la prevenzione dell'inquinamento marino. «L'Unione Europa - ha detto la de Palacio - deve essere alla testa dei paesi che chiedono più misure per difendere le vite umane e l'ambiente marino». «Non possiamo sostenere delle normative internazionali meno restrittive - ha aggiunto - perché il mare è un bene di tutti e noi tutti dobbiamo farci carico della sua protezione: le normative internazionali devono evolversi».
La Commissione Europea ha inoltre insistito sull'importanza dell'appello rivolto dal Consiglio e dal Parlamento europei all'International Maritime Organization (IMO) affinché adotti in breve tempo un piano progressivo per l'eliminazione delle petroliere a scafo unico nel corso della prossima riunione del comitato per la protezione dell'ambiente marino che si terrà a Londra dal 23 al 28 aprile prossimi.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Commentando l'incidente occorso alla petroliera Jessica, che rischia di mettere gravemente in pericolo il fragile ecosistema delle Galapagos, il commissario europeo all'Energia e ai Trasporti, Loyola de Palacio, ha riaffermato l'esigenza di rafforzare le normative internazionali per la sicurezza della navigazione e la prevenzione dell'inquinamento marino. «L'Unione Europa - ha detto la de Palacio - deve essere alla testa dei paesi che chiedono più misure per difendere le vite umane e l'ambiente marino». «Non possiamo sostenere delle normative internazionali meno restrittive - ha aggiunto - perché il mare è un bene di tutti e noi tutti dobbiamo farci carico della sua protezione: le normative internazionali devono evolversi». 
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
