Le recenti modifiche normative apportate alla disciplina dei servizi ancillari alla navigazione saranno oggetto di un convegno intitolato "Servizi tecnico nautici. Modalità di applicazione della legge 186/2000 nel quadro della progressiva evoluzione della normativa in materia portuale" che si terrà sabato prossimo alle ore 9.30 nella sede del Gruppo Ormeggiatori del Porto di Ravenna.
Si tratta di una occasione per riflettere sulla portata dell'innovazione legislativa che interessa direttamente prestazioni, per la loro particolare importanza e delicatezza, eseguite in regime di esclusiva.
La legge 186/2000, modificando gli articoli 16 e 17 della legge di riforma portuale del 1994, ha rinnovato il dibattito sulla natura e disciplina dei servizi portuali e sulla fornitura del lavoro temporaneo. A Ravenna, dopo i saluti del sindaco della città, Widmer Mercatali, e del presidente dell'Autorità Portuale, Remo Di Carlo, ne discuteranno i rappresentanti dei servizi tecnico-nautici del porto ravennate, il comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Eugenio Sicurezza, il direttore generale dell'Unità di gestione delle Infrastrutture per la navigazione ed il Demanio Marittimo del ministero dei Trasporti e della Navigazione, Massimo Provinciali, il segretario nazionale Filt Cgil, Mario Sommariva, il preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bologna, Stefano Zunarelli, il direttore della sezione di Diritto Internazionale del dipartimento G.I.M. Casaregi dell'Università di Genova, Sergio Maria Carbone, e l'ordinario di Diritto Internazionale e di Diritto delle Comunità Europee dell'Università di Genova Francesco Munari. Le conclusioni saranno affidate a Giordano Angelini, sottosegretario al ministero dei Trasporti e della Navigazione. |
|