Una delegazione di Volkswagen Transport, Autogerma e D.Logistics-SGF ha incontrato il presidente dell'Autorità Portuale di Livorno, Nereo Marcucci, per valutare la possibilità di dirigere sul porto toscano un consistente traffico di autovetture.
L'iniziativa della Volkswagen rientra nel quadro dell'indagine che la casa automobilistica sta svolgendo tra alcuni porti italiani per individuare quello più idoneo per accogliere un traffico di circa 100.000 auto nuove all'anno provenienti dalla Spagna e finora svolto tramite ferrovia. Si tratta quindi di spostare sul mare un traffico terrestre, sfruttando così le opportunità offerte dallo short sea shipping mediterraneo.
L'indagine della Volkswagen ha per oggetto l'offerta dei porti in fatto di banchine, aree e capacità di stoccaggio per i traffici di auto. Il presidente dell'authority portuale, Marcucci, ha evidenziato l'esauriente offerta del sistema portuale di Livorno, che comprende l'Interporto, in particolare riguardo ad accosti, fondali ed aree di stoccaggio, illustrando inoltre le potenzialità future a partire dall'ormai prossimo completamento di banchine ed aree sulle sponde est ed ovest della Darsena Toscana. Marcucci ha inoltre sottolineato l'assoluta affidabilità dei terminal livornesi in fatto di sicurezza e di qualità del servizio.
Deumeland e gli esperti logistici presenti hanno mostrato interesse, oltre che per le possibilità offerte dal porto, specialmente per la grande disponibilità di spazi, sia portuali che extraportuali, tali da poter gestire senza problemi un traffico annuo di centomila autovetture.
La delegazione era composta da Andreas Deumeland, amministratore delegato e direttore generale di Autogerma Spa, Dario Inti, amministratore delegato di D.Logistics-SGF Spa, Joerg Schnackenmberg, direttore di Volkswagen Transport Wolfsburg, Maurizio Butturini, direttore finanziario e amministrativo di Autogerma Spa, Tarcisio Costantini, direttore Logistica Autogerma Spa, Maurizio Perotti, director operations D.Logistics-SGF Spa. |
|