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Presentata questa mattina a Cagliari l'installazione di tre isole ecologiche nel porto sardo
Sono dedicate alla raccolta di batterie al piombo esauste e di oli lubrificati usati
9 marzo 2001
Questa mattina, nella sede dell'Autorità Portuale di Cagliari, il COBAT (Consorzio obbligatorio batterie al piombo esauste e rifiuti piombosi) e il CCOU (Consorzio obbligatorio degli oli usati) hanno presentato l'installazione nel porto sardo di tre isole ecologiche dedicate alla raccolta di batterie al piombo esauste e di oli lubrificati usati.
Il progetto dei due consorzi nasce dall'esigenza di fornire agli utenti della nautica privata e professionale strutture funzionali per la raccolta di rifiuti altamente pericolosi, come le batterie al piombo esauste e gli oli usati. Entrambi questi rifiuti, se eliminati in modo scorretto, si trasformano in potenti agenti d'inquinamento e provocano gravi danni all'ambiente e alla salute dell'uomo. Raccolti con cura invece questi prodotti non inquinano e, attraverso il riutilizzo, forniscono un contributo positivo alla bilancia dei pagamenti, consentendo di risparmiare sulle importazioni di piombo e di petrolio.
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Questa mattina, nella sede dell'Autorità Portuale di Cagliari, il COBAT (Consorzio obbligatorio batterie al piombo esauste e rifiuti piombosi) e il CCOU (Consorzio obbligatorio degli oli usati) hanno presentato l'installazione nel porto sardo di tre isole ecologiche dedicate alla raccolta di batterie al piombo esauste e di oli lubrificati usati. 
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