E' stato costituito, con sede a Roma, l'Ufficio italiano per la Promozione del Trasporto Marittimo a Corto Raggio (TMCR), denominato Short Sea Shipping Promotion Bureau (SSS PB - Italy). «Obiettivo del bureau - ha detto il neo-eletto presidente Umberto Masucci - è quello di rendere visibile il cambiamento che ha caratterizzato lo short sea shipping negli ultimi anni; cambiamento che permette il pieno ingresso, con pari dignità, di tale modalità nella catena del trasporto intermodale porta-a-porta e nella catena logistica, come elemento innovativo e competitivo dell'intero sistema Italia». «L'iniziativa - ha spiegato - si inserisce a pieno titolo nell'ottica di una politica nazionale ed europea che spinge fortemente la modalità marittima, perché, oltre ad essere eco-compatibile, è ancora solo parzialmente utilizzata. E' pertanto la sola in grado di permettere un effettivo riequilibrio modale assorbendo quei flussi di traffico merci sempre crescenti che congestionano una modalità già satura quale quella stradale».
L'ufficio è nato sotto l'egida del ministero dei Trasporti e della Navigazione e dell'Unione Europea, per iniziativa di Assoporti, Confitarma, Fedarlinea e Federagenti, e con il supporto di Assologistica, Cetena, Confartigianato Trasporti, Confcommercio, Federazione del Mare, Federspedi, Federtrasporto, Unioncamere ed altre associazioni del settore.
Lo SSS PB - Italy si aggiunge ai bureau già attivi in altri Stati dell'UE, tra cui quelli in Olanda (operativo da quattro anni), Francia, Grecia, Belgio, Svezia, Finlandia, Danimarca e Irlanda. Altri sono invece in fase di attuazione in Germania, Portogallo e Norvegia.
Il promotion bureau italiano utilizzerà Internet, dotandosi di un proprio sito web, come strumento principale di informazione e comunicazione sulle iniziative e sulle attività concrete dello short sea shipping, raccogliendo tutti i dati relativi ai servizi e agli operatori di cabotaggio italiani. Il bureau avrà inoltre il compito di agevolare l'utilizzo del trasporto marittimo da parte di chi non abbia ancora utilizzato tale modalità. Le informazioni italiane andranno a completare quelle raccolte dagli altri uffici europei per realizzare un'azione di promozione concertata.
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