Il ramo terminalistico del gruppo Hutchison Whampoa di Hong Kong, che è gestito dalla Hutchison Port Holdings (HPH), ha registrato nel 2000 un risultato d'esercizio (EBIT) di 5.341 milioni di dollari di Hong Kong (685 milioni di dollari USA), con un incremento dell'11% rispetto all'anno precedente.
Lo scorso anno i container terminal del gruppo hanno movimentato oltre 25 milioni di teu (+40%). Ad Hong Kong il container terminal di Kwai Chung ha realizzato un incremento del 10% del traffico, mentre gli altri terminal cinesi hanno riportato una crescita del 24% rispetto al 1999. In particolare la movimentazione al Shanghai Container Terminal è aumentata del 14%, mentre a Yantian l'incremento è risultato del 35% grazie al completamento alla fine del 1999 della seconda fase di ampliamento delle infrastrutture portuali. I terminal gestiti nei sei porti cinesi di Jiuzhou, Gaolan, Nanhai, Jiangmen, Shantou e Xiamen dalla Hutchison Delta Ports, un'impresa portuale interamente controllata da HPH, hanno ottenuto un aumento complessivo della movimentazione del 44%.
L'incremento del traffico registrato in Indonesia dalla Jakarta International Container Terminal (JICT) è stato invece del 6%, con un totale di oltre 1,5 milioni di teu. Nel corso dell'anno il gruppo ha ampliato la sua presenza in Asia con l'acquisizione nello scorso luglio del 47,9% del Koja Terminal, che è adiacente al Jakarta International Container Terminal, e con l'acquisizione, in settembre e in dicembre, di una quota complessiva del 31,5% del malese Kelang Multi Terminal.
Nel Regno Unito, dove Hutchison Whampoa controlla la Port of Felixstowe (PFL), il porto di Thamesport e l'Harwich International Port, è stato registrato un incremento del 4% del traffico containerizzato.
Dopo l'acquisizione del 31,5% nella Europe Combined Terminals (ECT) di Rotterdam nel novembre 1999 - operazione che però è tuttora sotto l'esame della Commissione Europea (inforMARE del 1° marzo 2001) -, Hutchison Whampoa ha affermato che l'attività della società terminalista olandese è risultata «in linea con le aspettative».
Il container terminal panamense di Balboa, in cui il gruppo di Hong Kong opera attraverso la Panama Ports Company (PPC), ha realizzato nel 2000 un incremento del 37% della movimentazione, mentre le attività terminalistiche nelle Bahamas hanno procurato un incremento del 5% dei traffici. |
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