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Effettuate oggi alcune prove per sperimentare le modalità di avvicinamento delle navi veloci al porto di Genova
La navigazione del traghetto "Capricorn" è stata sorvegliata da un elicottero, tre unità navali e tre pattuglie terrestri della Capitaneria di Porto
28 marzo 2001
Oggi si sono svolte alcune prove in mare per sperimentare le modalità di avvicinamento delle navi veloci al porto di Genova, che sono sotto accusa per aver provocato - come in molte altre parti del mondo - onde anomale che si sono abbattute sul litorale.
Nel primo pomeriggio una task force composta da un elicottero, tre unità navali e tre pattuglie terrestri della Capitaneria di Porto di Genova ha presidiato il percorso stabilito per le prove condotte dal traghetto veloce Capricorn della Tirrenia, con una procedura di rallentamento monitorata direttamente dal radar della centrale operativa della Capitaneria.
I risultati della prova saranno elaborati nei prossimi giorni dai tecnici della Capitaneria di Porto in collaborazione di quelli delle compagnie di navigazione.
Il fenomeno che le cronache hanno sempre riportato come "onda anomala" - ricorda la Capitaneria di Porto di Genova - è conosciuto internazionalmente come "wake wash".
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