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I comitati del ponente genovese raccolgono 6500 firme e chiedono all'ente regionale di bloccare l'espansione del porto di Voltri
Richiesta anche la conferma della delocalizzazione del porto petroli di Multedo
3 maggio 2001
I comitati dei cittadini del ponente genovese hanno consegnato oggi al presidente della Regione Liguria, Sandro Biasotti, al termine della riunione del consiglio regionale riunito per discutere l'approvazione del piano regolatore portuale di Genova, un plico con poco meno di 6.500 firme nel quale si chiede al governo regionale di bloccare eventuali future espansioni del porto di Voltri.
I comitati chiedono alla giunta regionale di votare il piano regolatore portuale e che lo strumento urbanistico assicuri «che la piattaforma logistica del porto di Prà-Voltri sia definitiva, con i confini attuali e che ribadisca un no chiaro all'estensione del porto a levante e a ponente».
I comitati chiedono inoltre all'ente regionale che il piano regolatore portuale «confermi la delocalizzazione del porto petroli, ridimensionando l'attuale flusso di prodotti petroliferi, incompatibili con la sicurezza e la vivibilità dei cittadini di Multedo».
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I comitati dei cittadini del ponente genovese hanno consegnato oggi al presidente della Regione Liguria, Sandro Biasotti, al termine della riunione del consiglio regionale riunito per discutere l'approvazione del piano regolatore portuale di Genova, un plico con poco meno di 6.500 firme nel quale si chiede al governo regionale di bloccare eventuali future espansioni del porto di Voltri. 
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