La società di classificazione tedesca Germanischer Lloyd (GL) ha comunicato oggi i dati del bilancio 2000, che mostrano un fatturato consolidato di 183 milioni di euro, con un incremento del 29% sull'anno precedente. Il 78% di questo ammontare è stato generato dall'attività di classificazione nel settore navale e il restante 22% da attività non legate al comparto marittimo. L'utile netto è risultato di 0,93 milioni di euro, contro un passivo di 4,6 milioni di euro nell'anno precedente.
Al consistente incremento del giro d'affari è stata affiancata un'azione di riduzione dei costi, che ha comportato una diminuzione del numero dei posti di lavoro da 1.795 unità alla fine del 1999 a 1.748 alla fine dello scorso anno.
Nel 2000 Germanischer Lloyd ha ottenuto nel settore marittimo risultati record, con ordinativi per un totale di 357 navi e 5,7 milioni di tonnellate di stazza lorda. Nel corso dell'anno sono state complessivamente 329 le navi consegnate dai cantieri e classificate dalla società tedesca, per un totale di quattro milioni di tsl, pari ad oltre il doppio del risultato conseguito nel 1999, quando furono totalizzate 1,9 milioni di tsl. Germanischer Lloyd ha ricordato che alla fine del 2000 ammontavano a 395 le navi in attesa di classifica, per un totale di 6,4 milioni di tonnellate di stazza lorda, il 30% in più rispetto a quanto registrato alla fine del 1999. Di queste unità circa il 63% risultava in costruzione in Asia e il 35% in Europa. Alla fine dello scorso aprile l'orderbook è salito a 8,3 milioni di tsl.
Germanischer Lloyd ha inoltre annunciato che la sua quota di mercato nel settore della classificazione navale è cresciuta dall'11% nel 1999 al 13% nel 2000. La quota della società tedesca relativa al solo segmento delle portacontainer è però pari al 50% del mercato.
Alla fine del 2000 la flotta di navi classificate dal Germanischer Lloyd ammontava a 5.051 unità per 33,2 milioni di tsl, contro 4.902 navi e 30 milioni di tsl alla fine dell'anno precedente. La crescita del 10,8% relativa al tonnellaggio - ha sottolineato l'azienda - è la più elevata tra quelle ottenute dalle società che fanno parte dell'International Association of Classification Societies (IACS). |
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