La Saipem, società del gruppo italiano Eni, acquisirà dalla SaiClo la proprietà del mezzo navale multiuso Maxita al completamento del progetto Canyon Express, previsto nel primo trimestre del 2002. Saipem intende convertire e potenziare il Maxita al fine di rafforzarne flessibilità ed efficienza per meglio sfruttare le opportunità di un mercato in grande sviluppo. Sul Maxita verranno installate una gru con capacità di sollevamento fino a 3000 tonnellate e attrezzature attualmente a bordo del mezzo navale Pearl Marine (che sarà posto in disarmo) e verrà anche potenziato il sistema di posizionamento dinamico.
Il mezzo - che manterrà la capacità di posare linee flessibili, ombelicali e sistemi di ormeggio in acque profonde - verrà inoltre predisposto per essere attrezzato per la posa di pipeline (a "reel", a "J" e a "S").
L'investimento, comprensivo dell'acquisto del mezzo e della sua conversione, è stimato in circa 70 milioni di euro.
Saipem ha inoltre annunciato di aver stabilito il record mondiale di perforazione offshore con la nave Saipem 10000 che sta perforando al largo della costa del Gabon un pozzo esplorativo a 2791 metri di profondità d'acqua, una quota mai raggiunta fino ad oggi.
Saipem 10000 è dotata di sofisticati sistemi tecnologici che consentono la ricerca di idrocarburi in acque profonde. La posizione della nave è controllata in tempo reale da un sistema di posizionamento dinamico che utilizza dati provenienti dal riferimento satellitare (GPS) e da un riferimento idro-acustico. La nave è dotata inoltre di un sistema computerizzato che tramite l'azione combinata di sei eliche direzionabili, è in grado di compensare le azioni derivanti dal moto ondoso, dal vento e dalle correnti mantenendo la posizione su fondali che possono raggiungere i 3.000 metri di profondità d'acqua e perforando pozzi profondi fino a 10.000 metri. La nave dispone di una capacità di stoccaggio di 140.000 barili di greggio e di un impianto di trattamento da 20.000 barili/giorno.
La perforazione del pozzo al largo del Gabon è realizzata nell'ambito del contratto con Total Astrid Marin Gabon che opera per conto della compagnia Vanco Gabon Group (TotalFinaElf 28%, Unocal 25%, Vanco 22%, Kerr-McGee 14%, Reading and Bates Oil 11%). |
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