Il consiglio di amministrazione di Grandi Navi Veloci Spa (gruppo Grimaldi), riunitosi oggi a Genova, ha approvato la relazione trimestrale al 31 marzo scorso. Nel primo trimestre 2001 i ricavi sono stati pari a 55 miliardi di lire (+7,9%) e il margine operativo a 411 milioni di lire. Il risultato operativo e il risultato della gestione sono risultati negativi rispettivamente per 8,802 miliardi di lire (7,852 miliardi) e 13,167 miliardi di lire (10,988 miliardi), a causa - specifica una nota della società - della forte stagionalità del business, che vede i ricavi concentrati prevalentemente nel periodo estivo ed i costi ripartiti invece quasi uniformemente nell'anno.
Grandi Navi Veloci ha inoltre sottolineato che sul raffronto con il primo trimestre del 2000 hanno pesato in maniera particolare i lavori periodici di manutenzione in bacino che hanno interessato tre navi e che, oltre a comportare un più elevato esborso per le forniture di bordo, hanno pure ridotto il numero di giorni di operatività effettiva della flotta, rendendo più sfavorevole nel primo trimestre di quest'anno il rapporto costi-ricavi.
Nel primo trimestre 2001 la compagnia italiana ha trasportato 104.800 passeggeri, con una flessione dello 0,5% rispetto ai 105.400 passeggeri dello stesso periodo del 2000. Le auto al seguito sono inoltre calate dello 0,4%, passando a 28.600 da 28.700 unità, mentre le auto nuove sono aumentate a 12.100 da 10.400 (+16,3%) ed i veicoli commerciali sono aumentati a 495.900 metri lineari da 466.200 (+6,4%).
Grandi Navi Veloci ha inoltre annunciato che è stato concluso il contratto per il finanziamento del secondo nuovo supertraghetto in costruzione nei Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara. Il finanziamento - organizzato da Intesa BCI - ha visto la partecipazione di un pool di 14 primarie banche italiane con capofila Credito Italiano Spa e si articola in una linea di credito per cassa di 183,75 miliardi di lire, equivalenti al 75% del prezzo contrattuale della nuova nave da rimborsare in dieci anni a partire dalla consegna, assistita da linee di credito accessorie per il rilascio di fideiussioni per un importo totale di 204,25 miliardi di lire.
Il cda, per consentire una migliore rappresentanza degli azionisti di minoranza, ha infine deciso di convocare un'assemblea per proporre tra l'altro l'allargamento del numero dei consiglieri indipendenti. |
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