Difficoltà nel mercato transpacifico nel secondo semestre dell'anno fiscale 2000. Non soddisfacenti i noli nei traffici transatlantici
La Kawasaki Kisen Kaisha (K Line), la terza principale compagnia di trasporto containerizzato marittimo del Giappone, ha annunciato oggi - come le connazionali NYK Line e Mitsui - i risultati dell'anno fiscale 2000 conclusosi lo scorso 31 marzo. Il fatturato consolidato è cresciuto dai 485,7 miliardi di yen dell'anno fiscale 1999 a 557,9 miliardi di yen (4,5 miliardi di dollari) (+14,9%). L'utile netto consolidato è diminuito sensibilmente, passando dai 6,8 miliardi di yen dell'anno fiscale 1999, a 1,9 miliardi di yen nell'ultimo anno fiscale.
Nel mercato dei traffici containerizzati transpacifici (Asia - Nord America) il primo semestre ha mostrato sensibili incrementi del volume d'attività, trend che non è proseguito nella seconda metà dell'anno a causa del rallentamento dell'economia USA. Positivo è risultato l'andamento dei traffici intrasiatici e di quelli Asia - Europa. Meno soddisfacente invece il mercato transatlantico, dove l'aumento dei noli non ha raggiunto il livello desiderato. |
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