Il Comitato Portuale di Napoli ha approvato oggi il progetto esecutivo di consolidamento e adeguamento del molo Immacolatella Vecchia. Il progetto, dell'importo di 25 miliardi di lire, prevede la realizzazione di un polo cabotiero e rientra nel gruppo di opere finanziate con la legge 413/98.
Nel corso della riunione il presidente dell'Autorità Portuale di Napoli, Francesco Nerli, ha inoltre illustrato lo stato dei lavori della Commissione Bacini. «Stiamo lavorando - ha detto Nerli - perché entro luglio si definisca un accordo equilibrato e di grande trasparenza sulla regolamentazione delle tariffe e dell'accesso ai bacini per chi opera nel settore delle riparazioni navali. La commissione (composta da Francesco Nerli, Francesco Donato, Ennio Cascetta, Tommaso Iavarone, Gaetano Cola e Antonio Iovino) è al lavoro e nei prossimi giorni avrà altri incontri e valuterà ulteriori proposte. Credo che in base alle disponibilità già registrate e a quelle che dovremo verificare, potremmo essere in grado a breve di formulare un piano su cui dovrà esprimersi il Comitato Portuale in modo da consentire poi all'amministrazione di adottare le scelte conseguenti». Si sta intanto procedendo alla revisione del regolamento sulle tariffe e sull'accesso ai bacini, la cui stesura risale al 1946.
Il Comitato Portuale ha infine dato mandato al presidente Nerli di valutare la riduzione della quota di partecipazione dell'Autorità Portuale nella società di servizi SEPN, che si occupa della pulizia degli specchi acquei e della aree in ambito portuale, e l'ingresso nella società anche delle attività svolte attualmente dai soci privati. Il Comitato ha inoltre deliberato la concessione alla SEPN di un'area per la realizzazione di un impianto di compattamento dei rifiuti plastici e metallici e per il ricovero dei mezzi pesanti e delle attrezzature.
|
|