Sospinto da un maggior afflusso di importazioni (+5%), che ha compensato il calo degli imbarchi (-6%), il porto di Rotterdam ha registrato nel primo semestre di quest'anno un incremento del 2,3% del traffico merci, che è ammontato complessivamente a 161,8 milioni di tonnellate. Il risultato è stato determinato principalmente dal positivo andamento registrato nei primi mesi del periodo, a cui è seguito un calo dell'attività.
Nel periodo gennaio - giugno di quest'anno le merci varie hanno accusato una flessione sia nel comparto containerizzato che in quello dei carichi convenzionali. Il traffico container ha totalizzato 31 milioni di tonnellate, con una flessione del 6% rispetto ai 33 milioni di tonnellate del primo semestre del 2000. La movimentazione container è stata pari a 3,1 milioni di teu, con un calo del 3,1%. La flessione è stata determinata - secondo la Rotterdam Municipal Port Management (RMPM) - dallo spostamento di traffici feeder su altri porti. E' risultata inoltre in sensibile aumento (+19,3%) la movimentazione di contenitori vuoti.
Il traffico ro-ro è stato di 4,6 milioni di tonnellate, con una flessione superiore al 7% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno.
Positivo è risultato in generale l'andamento nel settore delle rinfuse, sia solide - dove spicca l'incremento del 26% del traffico di carbone (che si è attestato a 14 milioni di tonnellate) e del 16% dei prodotti agricoli (6 milioni di tonnellate), ma anche la flessione del 10,2% dei minerali e dei rottami (oltre 20 milioni di tonnellate) - che liquide, con un aumento del 7,5% del traffico di greggio (49 milioni di tonnellate) rispetto al primo semestre del 2000, quando il consuntivo fu deludente. |
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