Il traffico nel porto di New York - New Jersey è cresciuto dell'11% nel primo semestre di quest'anno, totalizzando un valore complessivo di 38,29 miliardi di dollari. Lo ha reso noto il manager dell'authority portuale Neil D. Levin, specificando che è aumentato soprattutto il traffico container nelle relazioni con il Far East/Asia, che ha registrato un incremento del 17%.
In particolare - ha spiegato il direttore del porto commerciale, Richard M. Larrabee, le merci varie sono passate da 8.891.000 tonnellate nel primo semestre del 2000 a 9.882.000 tonnellate nei primi sei mesi di quest'anno, con una crescita dell'11,15%. In questo settore le importazioni sono ammontate a 6.773.000 tonnellate (+3,44%), mentre le esportazioni sono state 3.109.000 tonnellate (+32,7%). Particolarmente rilevanti è risultato l'export di abbigliamento (+31%), pietre (+61%) e macchinari (+15%) e l'import di polpa di legno (+45%), materie plastiche (+59%) e macchinari (+33%).
Larrabee ha detto che l'autorità portuale ha in programma di mantenere un tasso di crescita annuo dei traffici del 4% nei prossimi quarant'anni, «tenendo conto dei prossimi anni, che potrebbero non regalare gli stessi livelli di crescita che stiamo vivendo».
Nel primo semestre di quest'anno il traffico container è stato pari a 1.165.822 teu, con un aumento dell'8,1% rispetto a 1.078.046 teu movimentati nella prima metà del 2000. I contenitori imbarcati sono stati 404.405 teu (+13,6%), mentre quelli sbarcati sono stati 761.417 teu (5,5%). |
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