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Prestito di 250 milioni di euro della BEI a favore dei porti italiani
Carenti i collegamenti tra le aree portuali italiane e i principali network del trasporto
20 settembre 2001
La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha concesso un prestito di 250 milioni di euro al ministero italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti per finanziare progetti nei 21 porti nazionali governati dalle Autorità Portuali. Il prestito costituisce la prima tranche di un pacchetto di complessivi 450 milioni di euro approvato dalla BEI a favore delle port authority italiane.
«Gli investimenti finanziati con questo pacchetto - ha specificato la BEI - rappresentano un concreto passo avanti nella modernizzazione dei principali porti italiani, compreso lo sviluppo delle autostrade del mare, in linea con l'attuale strategia dell'Unione Europea. Inoltre questi investimenti contribuiranno allo sviluppo dei collegamenti di trasporto marittimo tra gli Stati comunitari e tra questi e le nazioni terze, in particolare promuovendo lo sviluppo del traffico e dell'integrazione delle attività economiche nel bacino del Mediterraneo. Tutti i porti inclusi nel progetto fanno parte del network transeuropeo delle infrastrutture di trasporto». «I principali porti italiani - ha osservato la BEI - sono in genere dotati di infrastrutture adeguate (come ad esempio per la capacità delle banchine). Tuttavia ci sono delle carenze, soprattutto nei collegamenti tra le aree portuali e i principali network del trasporto e nelle attrezzature e infrastrutture per lo stoccaggio».
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