Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
15:30 GMT+1
L'OECD critica il sistema tariffario delle conference
Secondo l'organismo internazionale l'attività delle compagnie che operano nei collegamenti marittimi di linea non differisce da quella degli altri operatori del trasporto
9 novembre 2001
In una bozza di rapporto di 74 pagine l'Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD) ha messo sotto accusa le pratiche tariffarie concordate dai grandi gruppi armatoriali. Nelle raccomandazioni finali del documento - di cui oggi l'OECD ha reso noto l'intero contenuto - si auspica che le nazioni che mettono mano alle normative sulla concorrenza nel settore del trasporto marittimo di linea rimuovano le esenzioni antitrust per la fissazione delle tariffe e la negoziazione dei noli, specificando che le esenzioni per gli altri accordi operativi possono essere mantenute finché non risultino sovrastare il mercato.
Secondo l'OECD la struttura dei costi di questo mercato non è differente in maniera sostanziale da quella degli altri settori del trasporto e la remunerazione delle attività del trasporto marittimo di linea è analoga a quella ottenuta da altri operatori del trasporto. «Nello stesso tempo - specifica l'OECD - se è vero che il costo delle navi è molto più elevato rispetto a quello, ad esempio, di una nuovo camion o di una nuova locomotiva, ogni nave però può anche generare ricavi notevolmente più alti».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore