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Babcock Borsig intende assumere l'intero controllo dei cantieri navali HDW
Nell'anno fiscale 2000-01 il gruppo tedesco ha registrato un utile netto di 26 milioni di euro su un fatturato di 4,34 miliardi di euro
27 novembre 2001
Presentando il preconsuntivo per l'anno fiscale 2000-01, il presidente e amministratore delegato della Babcock Borsig, Klaus G. Lederer, ha detto ieri che la società tedesca intende assumere l'intero controllo dell'azienda navalmeccanica Howaldtswerke-Deutsche Werfst AG (HDW) di Kiel, di cui detiene il 50% del capitale azionario più una azione, acquisendo le quote in mano al gruppo svedese Celsius Corporation (25% più una azione) e a quello tedesco Preussag AG (25% meno due azioni). Lederer ha detto che Babcock Borsig preparerà un pacchetto di misure per salvaguardare l'attività della società che sarà presentato all'inizio del prossimo anno. Nel settore cantieristico, il presidente e CEO della società tedesca ha inoltre specificato che sono a buon punto le trattative per stabilire un'alleanza con l'italiana Fincantieri (inforMARE del 14 dicembre 2000).
Nell'anno fiscale 2000-01 (1° ottobre - 30 settembre) la Babcock Borsig ha incamerato ordinativi per un totale di circa 5 miliardi di euro, contro 5,8 miliardi di euro nell'anno fiscale precedente. Il portafoglio ordini della Babcock Borsig si è attestato a 11,3 miliardi di euro, contro i precedenti 10,4 miliardi. Il fatturato è sceso a 4,34 miliardi di euro dai 6 miliardi dell'anno fiscale 1999-00. La cessione di alcune attività ha comportato inoltre la diminuzione del numero dei dipendenti, che è calato da 30.618 a 27.041 unità. Nell'anno fiscale conclusosi lo scorso 30 settembre l'EBITDA è stato di 128 milioni di euro (160 milioni nell'anno fiscale 1999-00), l'utile ante imposte di 51 milioni di euro (44 milioni) e l'utile netto consolidato di 26 milioni di euro (21 milioni).
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