Sofferente il trasporto marittimo della Nippon Yusen Kaisha, core business del gruppo armatoriale giapponese

Nel primo semestre del corrente anno fiscale, conclusosi lo scorso 30 settembre, il gruppo armatoriale giapponese Nippon Yusen Kaisha (NYK Line) ha realizzato un giro d'affari di 585,2 miliardi di yen (4,77 miliardi di dollari), con un incremento del 4% rispetto al corrispondente periodo del precedente anno fiscale. Il consuntivo consolidato evidenzia inoltre un utile operativo di 41,2 miliardi di yen (-8,7%), un utile ante imposte di 29,8 miliardi di yen (-3,6%) e un utile netto di 15,4 miliardi di yen (+7,1%)

Nel settore marittimo - ha specificato oggi il gruppo rendendo noti i risultati - l'attività di linea ha mostrato una flessione più accentuata del previsto, sia in termini di volumi che di noli, in tutti i principali mercati. Nippon Yusen Kaisha sottolinea l'impossibilità di fare previsioni, sia in considerazione dell'indebolimento dell'economia americana seguito agli attacchi terroristici negli Stati Uniti e alla conseguente azione militare che dell'ulteriore ristagno del traffico.
Nel segmento tramp è stata registrata in prevalenza una tendenza al ribasso.
Cali più marcati sono stati rilevati nel settore del trasporto di automobili e in quello cisterniero (con esclusione del trasporto di prodotti chimici).
Complessivamente il trasporto marittimo ha generato un fatturato di 386,9 miliardi di yen, con un incremento del 7% rispetto al periodo aprile-settembre del 2000, mentre l'utile operativo e l'utile prima delle imposte si sono attestati rispettivamente a 37,5 miliardi di yen (-6,3%) e 27,1 miliardi di yen (-0,9%).

Il comparto crocieristico, dove NYK opera con le filiali Crystal Cruises (mercato statunitense) e NYK Cruises Co. (mercato giapponese) appare in evidente difficoltà, determinata sia dal globale indebolimento delle economie che dall'impatto degli attacchi terroristici dell'11 settembre. In questo settore d'attività è stata registrata una crescita dell'8% del giro d'affari, che è stato di 16,2 miliardi di yen, a cui ha fatto riscontro un drastico calo del 60,9% dell'utile operativo (600 milioni di yen) ed un azzeramento dell'utile ante imposte, che è diminuito del 101,5%.

Nei servizi allo shipping il fatturato è calato del 12,4%, attestandosi a 52,3 miliardi di yen, mentre utile operativo e utile ante imposte sono aumentati rispettivamente dell'11% e 12,1%, attestandosi ambedue a 1,3 miliardi di yen.

Più colpito dalla congiuntura negativa è risultato il settore logistico dove, a fronte di un incremento del 5,4% del fatturato a 97,6 miliardi di yen, l'utile operativo è diminuito del 53,9% a 500 milioni di yen e l'utile ante imposte è crollato del 152,1% totalizzando un deficit di 500 milioni di yen.

Per l'intero anno fiscale Nippon Yusen Kaisha prevede di totalizzare un giro d'affari di 1,15 bilioni di yen, un utile prima delle imposte di 45 miliardi di yen e un utile netto di 15 miliardi di yen.