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La BEI concede al porto di Le Havre un prestito di 140 milioni di euro per il progetto Port 2000
L'iniziativa consentirà allo scalo francese di raddoppiare la propria capacità di movimentazione dei container
29 novembre 2001
La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha concesso un prestito di 140 milioni di euro alla Port Autonome du Havre (PAH) per agevolare l'attuazione della prima fase del progetto "Port 2000", che prevede la realizzazione di infrastrutture portuali dedicate al traffico container che permetteranno di raddoppiare la capacità di movimentazione del porto in questo settore.
La BEI ha sottolineato l'importanza del progetto per lo sviluppo dell'attività del porto di Le Havre e per l'economia regionale, ma ha anche ricordato le iniziative di carattere ambientale che sono parte integrante dell'iniziativa, tra cui i fondi per 45 milioni di euro destinati tra l'altro a consentire la rigenerazione biologica dell'estuario della Senna.
Il progetto Port 2000 ha inoltre l'obiettivo di ampliare la quota di traffici smistati per via ferroviaria e marittimo-fluviale.
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La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha concesso un prestito di 140 milioni di euro alla Port Autonome du Havre (PAH) per agevolare l'attuazione della prima fase del progetto "Port 2000", che prevede la realizzazione di infrastrutture portuali dedicate al traffico container che permetteranno di raddoppiare la capacità di movimentazione del porto in questo settore. 
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