Nel 2001 i porti francesi hanno movimentato complessivamente 340,8 milioni di tonnellate di merce con una flessione dell'1,6% rispetto al traffico realizzato nell'anno precedente. Gli sbarchi sono ammontati ad oltre 239 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 2,3%, mentre gli imbarchi sono stati circa 101 milioni di tonnellate, un volume analogo a quello registrato nel 2000.
I sei porti autonomi delle principali città portuali francesi (Bordeaux, Dunkerque, Le Havre, Marsiglia, Nantes/St. Nazaire, Rouen) hanno totalizzato 239,3 milioni di tonnellate di merce, con un calo medio dell'1,9%. Nei diciannove porti di interesse nazionale il traffico è stato invece di 70,4 milioni di tonnellate, con una flessione dello 0,5%.
Circa l'8% del traffico totale, pari a quasi 26,4 milioni di tonnellate (+3,3%), è risultato costituito da carichi containerizzati, mentre le merci in condizionamento convenzionale, con un totale di 66,79 milioni di tonnellate (+5,4%), sono state pari al 20% del traffico complessivo. Globalmente le merci varie sono ammontate a 93,1 milioni di tonnellate (+4,8%). La percentuale di traffico delle rinfuse liquide, che sono state 168,1 milioni di tonnellate (-1,1%), si è attestata al 49%, mentre quella delle rinfuse secche, che hanno totalizzato circa 79,5 milioni di tonnellate (-9,3%), è stata del 23%.
Il primo porto francese per volume di traffico è stato Marsiglia con 92,3 milioni di tonnellate (-1,9%), seguito da Le Havre con 69 milioni di tonnellate (+2,2%). Dunkerque - al terzo posto - ha movimentato 44,4 milioni di tonnellate (-1,9%), mentre Nantes-Saint Nazaire - al quarto posto - ha registrato un traffico di 30,2 milioni di tonnellate (-5,2%). Al sesto posto è risultato Rouen con 20,7 milioni di tonnellate (-9%), seguito da Bordeaux con 9 milioni di tonnellate (-3,5%) (inforMARE del 7, 11 e 15 gennaio 2002). |
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