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Il comparto assicurativo e quello dei carichi secchi trascinano in basso il risultato del gruppo belga CMB
Nel 2002 previste ancora difficoltà, in particolare nel trasporto di petrolio e di rinfuse secche. La fusione tra Hessenatie e Noord Natie e la successiva cessione alla PSA avverranno nel primo trimestre di quest'anno
21 gennaio 2002
Il gruppo Compagnie Maritime Belge (CMB) ha chiuso il 2001 con un risultato consolidato di 84 milioni di euro e un cash flow di 236 milioni di euro, contro rispettivamente 157 milioni e 354 milioni di euro nel 2000. La diminuzione del risultato è stata determinata dalla rilevante flessione registrata nel comparto delle rinfuse secche, dove opera la filiale Bocimar, e in quello assicurativo, dove CMB è presente con il gruppo Naviga.
Il mercato Capesize - ha spiegato il gruppo belga - non è migliorato nel terzo e quarto trimestre dello scorso anno e di conseguenza Bocimar ha chiuso l'anno finanziario 2001 in perdita. In novembre - ha ricordato CMB - Bocimar e Zodiac Maritime Agencies hanno costituito la Cape International, che controlla circa 75 unità Capesize (inforMARE del 16 novembre 2001).
Il positivo risultato del settore cisterniero, dove opera la filiale Euronav - ottenuto nonostante la debolezza del mercato VLCC - è stato possibile grazie all'eccellente andamento dell'attività nel primo semestre e al capital gain (21 milioni di euro) realizzato con la demolizione di tre vecchie Very Large Crude Carrier.
La filiale Exmar, attiva nel trasporto di gas, ha registrato positivi risultati in tutti i settori d'attività, a cui si è aggiunto un guadagno in conto capitale di 9 milioni di euro.
Anche Hessenatie, la società terminalista portuale del gruppo belga, ha chiuso positivamente il 2001, nel corso del quale sono state inoltre portate a termine le formalità per la fusione con la Noord Natie e per la successiva cessione alla PSA di Singapore, operazioni che - ha specificato CMB - potranno avvenire nel corso del primo trimestre di quest'anno (inforMARE del 6 agosto 2001).
Le prospettive per il 2002 - ha affermato la Compagnie Maritime Belge - non sono incoraggianti: il mercato dello shipping, e in particolare quelli del trasporto di petrolio e rinfuse secche, rimangono deboli a causa del rallentamento dell'economia mondiale, da cui peraltro dipenderà il risultato del 2002.
Compagnie Maritime Belge The contribution of the various divisions to the consolidated result
(Source: CMB)
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