Il presidente dell'Autorità Portuale di Napoli, Francesco Nerli, ha illustrato oggi pomeriggio al Comitato Portuale lo studio di fattibilità per la costituzione della società mista per la gestione della Stazione Marittima e dell'area compresa tra la Darsena Acton e l'Immacolatella Vecchia nel porto partenopeo. La presentazione apre la fase dell'esame del progetto da parte del Comitato, che dovrà portare nel giro di qualche settimana ad una nuova riunione per discutere approfonditamente lo studio. «E' chiaro - ha precisato Nerli - che quanto oggi illustrato rappresenta uno strumento di lavoro flessibile su cui è necessario che tutti i membri del Comitato Portuale riflettano e su cui sono chiamati a dare il loro fattivo contributo. E' per questo che, a partire da oggi, inizia per tutti noi la fase cruciale dell'attento esame dello studio che dovrà portare il Comitato, entro un termine breve, a riunirsi per discutere nel merito il progetto, per poi approvarlo. Intendo in questo modo rendere la città, le forze sociali, imprenditoriali, le istituzioni partecipi di un progetto strategico per il porto di Napoli. Un progetto importante e ambizioso per la città e per la regione, da cui dipende il riposizionamento dello scalo crocieristico nel Mediterraneo, la sua affermazione sul piano della qualità e dell'efficienza infrastrutturale e dei servizi».
Il Comitato Portuale ha inoltre approvato il protocollo d'intesa tra Autorità Portuale, Comune di Napoli, Sindacato Italiano Balneari e Consorzio turistico del mare per "lo sviluppo turistico ricreativo delle aree demaniali marittime di Bagnoli tra Cala Badessa e La Pietra». In particolare il protocollo prevede la riqualificazione e lo sviluppo degli arenili compresi tra La Pietra e Cala Badessa, la realizzazione di nuove opere non fisse per la fruizione delle spiagge da parte dei cittadini, la programmazione e la creazione di nuove infrastrutture legate all'attività turistica.
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