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Proposta la creazione di un gruppo di lavoro internazionale incaricato di raggiungere un accordo sulla cantieristica navale
Secondo l'OECD Council Working Party on Shipbuilding, tale gruppo dovrebbe comprendere le nazioni non-OECD attive nel settore navalmeccanico
29 aprile 2002
A conclusione del meeting tenutosi il 25 e 26 aprile scorsi, l'OECD Council Working Party on Shipbuilding ha stabilito che il modo migliore per riportare normali condizioni di competitività nel mercato mondiale della costruzione navale è di raggiungere nel più breve tempo possibile ad un nuovo accordo sulla cantieristica. Il Working Party ha precisato che le trattative per raggiungere tale intesa dovrebbero essere avviate immediatamente e dovrebbero prendere in esame tutti gli elementi che contribuiscono alla distorsione del mercato, in particolare gli aiuti statali e le politiche sui prezzi.
A tal fine l'organismo ha proposto la costituzione di uno Special Negotiating Group for Establishing Normal Competitive Conditions, che dovrà essere approvata dal Consiglio dell'OECD. Tale nuovo organismo - è stato precisato oggi - potrà svolgere la sua prima riunione nel prossimo settembre nel quartier generale dell'OECD a Parigi e i lavori dovrebbero essere allargati alle nazioni che non fanno parte dell'OECD ma che hanno consistenti interessi nel settore della cantieristica navale.
Il Working Party ha inoltre deciso di riattivare il proprio sottogruppo incaricato di esaminare la domanda e l'offerta nel mercato navalmeccanico.
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