Il prossimo 15 maggio a Roma, nella sede del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL), si svolgerà il convegno "Il ruolo dei trasporti marittimi per lo sviluppo dell'area mediterranea". Nel corso dell'incontro verrà presentata una ricerca della società Maior Srl di Genova sul tema del trasporto marittimo che fa seguito a quella ultimata nel 1999. L'ultima ricerca, che comprende una completa rilevazione aggiornata al 31 dicembre 2001 di tutti i servizi marittimi regolari internazionali da porti mediterranei con le loro principali caratteristiche (tipo di nave, tipo di collegamento, frequenza, transit time), ha l'obiettivo di mettere in evidenza quanto i collegamenti marittimi siano in grado di contribuire allo sviluppo dei territori di riferimento.
La ricerca ha preso in esame 81 porti mediterranei, tutte le principali destinazioni mondiali raggruppate in 36 aree geografiche omogenee, 411 servizi di linea operati da 195 compagnie di navigazione, circa 9.000 collegamenti fra porti-aree geografiche. Dall'insieme degli elementi considerati - precisa una nota - emerge innanzitutto che in tre anni i porti del Mediterraneo che dispongono di stabili collegamenti internazionali sono passati da 60 ad oltre 80.
Il convegno sarà aperto dal presidente del CNEL, Pietro Larizza, cui farà seguito la presentazione della ricerca da parte di Andrea Costa, presidente della Maior Srl. Seguirà un forum di discussione coordinato dal consigliere del CNEL Giuseppe Perasso con la partecipazione di Sergio Bologna, vicepresidente AILOG, Angelo Bozzetto, presidente della Federazione Industriali della Puglia, Giancarlo Laguzzi, direttore divisione Cargo di Trenitalia, Giovanni Montanari, presidente di Confitarma, e Francesco Nerli, presidente di Assoporti. Il convegno si concluderà con l'intervento di Mario Tassone, vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La partecipazione all'incontro è aperta al pubblico. |
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