Luigi Grillo, presidente dell'ottava commissione Lavori pubblici e comunicazioni del Senato, sollecita il governo a prorogare per tre anni gli sgravi contributivi alle società armatrici. Commentando le dichiarazioni di
ieri del presidente della Confitarma, Giovanni Montanari, che aveva chiesto al governo di adottare una politica di lungo periodo per il settore armatoriale e di assumere provvedimenti in materia fiscale e contributiva che consentano di non compromettere la competitività degli armatori italiani, in particolare di quelli che operano nel cabotaggio, Grillo ha precisato di condividerle pienamente. «Le imprese armatoriali - ha detto il senatore - hanno bisogno di certezze per operare investimenti e sostenere così la concorrenza con le imprese armatoriali degli altri Paesi europei che godono di un sistema fiscale e contributivo più favorevole. Il rischio che si corre è grave e potrebbe portare ad una fuga in massa delle nostre imprese dal registro nazionale per iscriversi in più convenienti registri di altri paesi. Si avrebbe così la scomparsa di numerosi posti di lavoro ed un danno economico notevole, senza contare la perdita di immagine per un paese che vanta una delle più antiche e prestigiose marinerie di tutto il mondo».
«Se vogliamo evitare che il tanto decantato progetto delle autostrade del mare non rimanga una semplice dichiarazione di intenti - ha concluso Grillo - occorre passare ad atti concreti da parte del Governo che come prima misura deve prorogare per i prossimi tre anni gli sgravi contributivi già concessi lo scorso anno».