La Commissione Europea ha proposto oggi un sistema comunitario per il riconoscimento dei certificati che attestano le qualifiche dei marittimi emessi da nazioni non UE. Obiettivo dell'iniziativa - ha spiegato l'esecutivo europeo - è di assicurare che i marittimi extracomunitari che lavorano a bordo di navi dell'Unione Europea siano in possesso dei requisiti di formazione e di certificazione previsti dalla convenzione internazionale STCW (International Convention on Standards of Training, Certification and Watchkeeping).
La proposta della Commissione - ha precisato Bruxelles - aggiorna e completa l'attuale direttiva 2001/25/EC che ha trasposto nella normativa comunitaria i requisiti internazionali individuati nella convenzione STCW.
La proposta ha inoltre l'obiettivo di aggiornare la direttiva con riferimento ai requisiti di conoscenza linguistica ai fini dei certificati e delle comunicazioni fra la nave e le autorità di terra in conformità con quanto disposto dalla convenzione STCW e dalla convenzione internazionale per la sicurezza della vita in mare del 1974.