Il consiglio di amministrazione della società ferroviaria belga SNCB (Société Nationale des Chemins de fer Belge) ha approvato ieri il budget 2003, che prevede un investimento complessivo di 1,25 miliardi di euro, il 29% in meno rispetto a quando previsto dal piano pluriennale 2001-2012. Questa diminuzione - ha precisato la società - è in parte dovuta a fattori esterni di cui SNCB non è responsabile, tra i quali il ritardo nelle procedure di avvio dei progetti.
Le quote più consistenti di investimento riguardato la realizzazione delle linee ad alta velocità verso le frontiere con la Germania e con l'Olanda (per un totale di 432,3 milioni di euro), il mantenimento e l'ampliamento della capacità delle infrastrutture ferroviarie (371,7 milioni di euro) e l'acquisto e il rinnovo del materiale rotabile (305 milioni di euro).
La società ferroviaria belga sta inoltre elaborando un piano d'attività per il trasporto delle merci, settore che - ha ricordato SNCB - sarà totalmente aperto alla concorrenza il prossimo 15 marzo (
inforMARE del
23 gennaio 2002). Obiettivo del piano è di rendere remunerativa a breve termine l'attività di trasporto merci di SNCB e di consentire alla società di diventare protagonista del traffico merci in Europa.
Il piano d'impresa di SNCB prevede per il 2003 un giro d'affari di quasi 2,2 miliardi di euro (+2,6%) ed un EBITDA di 90,1 milioni di euro, contro una prima stima di 136,4 milioni di euro resa nota nel novembre scorso.