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Costa Crociere progetta un aumento di capitale di 250 milioni di euro per sostenere il piano di ampliamento della flotta
La compagnia ha archiviato l'esercizio terminato lo scorso 30 novembre con un utile netto di 134,9 milioni di euro (+19,8%) su un fatturato di 733,2 milioni di euro (+3,7%)
20 febbraio 2003
Il progetto di bilancio dell'esercizio 1° dicembre 2001 - 30 novembre 2002 di Costa Crociere, approvato oggi dal consiglio di amministrazione della compagnia crocieristica italiana, mostra un fatturato consolidato di 733,2 milioni di euro, con una crescita del 3,7% rispetto all'esercizio precedente, un utile operativo consolidato di 119,3 milioni di euro (+1%) ed un utile netto consolidato 134,9 milioni di euro (+19,8%).
Il tasso di occupazione della flotta (103,3%) è risultato analogo a quello del precedente esercizio. Il numero dei passeggeri/giorno è salito da circa 3,3 milioni ad oltre 3,6 milioni (+7,2%), mentre gli ospiti totali/anno sono aumentati del 3,2% superando le 462.000 unità.
«Costa Crociere - ha detto il presidente e amministratore delegato della compagnia, Pier Luigi Foschi - chiude l'esercizio 2002 con un risultato decisamente superiore alle aspettative di inizio anno. Infatti l'esercizio, che è stato caratterizzato da un inizio particolarmente critico a causa dei fatti del 11 settembre 2001, si è riportato su buoni livelli di redditività a partire dai mesi primaverili e soprattutto estivi. Il fatturato, escludendo la componente voli, è cresciuto in linea con la maggiore offerta».
Foschi prevede un'ulteriore crescita del mercato crocieristico. «Nonostante il 2003 si sia aperto nel segno dell'incertezza a causa della situazione internazionale poco favorevole al turismo - ha spiegato - siamo convinti che la domanda delle crociere continuerà a crescere e che Costa Crociere, grazie al suo prodotto qualitativamente molto elevato, sia ben posizionata per coglierne tutte le opportunità».
Oggi intanto il consiglio di amministrazione della compagnia ha stabilito di convocare l'assemblea straordinaria degli azionisti per il prossimo 24 marzo per deliberare in merito ad un aumento di capitale sociale, da offrire in opzione agli azionisti, per un totale di 250 milioni di euro a sostegno del piano di ampliamento della flotta che prevede, nel prossimo giugno, l'entrata in servizio di Costa Mediterranea (86.000 tonnellate di stazza lorda ed una capacità di 2114 passeggeri in letti bassi) ed a fine anno di Costa Fortuna, la prima delle due navi da 105.000 tonnellate di stazza lorda, con capacità di 2.720 passeggeri in letti bassi, commissionate alla Fincantieri di Genova Sestri, cui seguirà la gemella Costa Magica.
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Il progetto di bilancio dell'esercizio 1° dicembre 2001 - 30 novembre 2002 di Costa Crociere, approvato oggi dal consiglio di amministrazione della compagnia crocieristica italiana, mostra un fatturato consolidato di 733,2 milioni di euro, con una crescita del 3,7% rispetto all'esercizio precedente, un utile operativo consolidato di 119,3 milioni di euro (+1%) ed un utile netto consolidato 134,9 milioni di euro (+19,8%). 
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