E' positivo il bilancio della seconda edizione di S.M.A.R.T., il workshop internazionale dell'industria cantieristica navale organizzato dalla Camera di Commercio di La Spezia e dalla sua Azienda Speciale La Spezia Euroinformazione Promozione e Sviluppo. La manifestazione si conclude oggi presso il Palaspezia della città ligure.
«S.M.A.R.T. 2003 - ha detto il presidente dell'ente camerale della Spezia, Pier Gino Scardigli - ha riscosso un considerevole successo, soprattutto considerando l'apprezzamento da parte delle imprese per una formula di workshop focalizzata sullo sviluppo reale del business. A tale proposito infatti, nei due giorni di lavoro si sono effettuati circa 40 incontri business to business tra le 150 aziende partecipanti con la concretizzazione di oltre 800 accordi di carattere commerciale».
A conclusione della manifestazione è in programma una tavola rotonda sul tema "Cantieristica Europea, concorrenza e mercato" che si svolgerà oggi pomeriggio alle ore 15.30 e alla quale interverranno Ronald Vopel della direzione generale Impresa Unità E-6 della Commissione Europea, il direttore di Assonave, ammiraglio Renato Sicurezza, e Guido Assereto, sale and marketing manager di Fincantieri.
Un tema, quello della concorrenza, che è stato al centro della due giorni di S.M.A.R.T. E' stata più volte sottolineata la fase di recessione affrontata dall'industria cantieristica navale europea, soprattutto a causa della concorrenza asiatica ed in particolare di quella coreana. L'industria navalmeccanica europea - è stato ricordato nel corso della manifestazione - conta 9.000 aziende e 350.000 addetti per un valore di 34 miliardi di euro, pari ad una quota mondiale del 23%, e gestisce circa il 50% degli ordini per la costruzione di nuove navi, soprattutto nei comparti a maggiore innovazione tecnologica quali quelli delle navi da crociera, navi per la navigazione interna e navi a doppio scafo. Le aziende europee devono però far fronte ad una politica competitiva sudcoreana basata su una forte riduzione dei prezzi e su azioni di dumping che, in soli cinque anni, hanno portato la Corea del Sud da una produzione di 1,5 milioni di stazza lorda compensata ad una attuale di oltre 8 milioni di tslc.
Da tempo le associazioni di categoria italiane ed europee si sono impegnate in un'azione di sensibilizzazione delle istituzioni europee e nazionali affinché si adoperino per riportare equilibrio nel mercato cantieristico mondiale. In Italia la richiesta al governo è stata di uno stanziamento di fondi speciali di circa 70 milioni di euro. La finanziaria 2003 - è stato però sottolineato a S.M.A.R.T. - non prevede attualmente nessun sostegno di carattere economico al comparto.