Nel corso dell'incontro avuto martedì scorso a Bruxelles con il segretario generale dell'International Maritime Organization (IMO), William O'Neil, il vicepresidente della Commissione Europea e commissario all'Energia e Trasporti, Loyola de Palacio, ha affermato che le misure assunte in sede comunitaria per la progressiva messa al bando delle navi cisterna a scafo singolo e la proibizione del trasporto di sostanze inquinanti da parte di queste unità - che, secondo le previsioni, dovrebbero avere il definitivo via libera dal Consiglio e dal Parlamento europeo entro la fine di questo mese - saranno proposte dall'Unione Europea all'IMO in vista della revisione della convenzione MARPOL
Entrambe le parti - hanno dichiarato la Commissione UE e l'IMO in un comunicato congiunto - hanno concordato sulla necessità di avviare indagini sui punti di debolezza strutturale delle navi cisterna di età avanzata, sia a singolo che a doppio scafo, così come sulla necessità di identificare nuove aeree marine particolarmente sensibili agli inquinamenti e di identificare aree marine in cui possano trovare rifugio le navi in difficoltà.