La U.S. Agency for International Development (USAID) ha assegnato alla società terminalista statunitense Stevedoring Services of America (SSA) un contratto del valore di 4,8 milioni di dollari per la gestione delle attività nel porto iracheno di Umm Qasr, che - dopo accaniti combattimenti - è ora sotto il completo controllo delle autorità militari angloamericane.
SSA avrà il compito di riorganizzare le attività portuali per consentire il transito delle merci nello scalo, l'unico accesso marittimo al Golfo Persico dell'Iraq. La società americana sarà inoltre responsabile del servizio di pilotaggio necessario per guidare le navi nel canale del porto e dovrà gestire anche l'accesso allo scalo da parte dei camion e predisporre un sistema di sicurezza che eviti furti ed episodi di corruzione all'interno del porto.
L'agenzia Reuters ha raccolto le perplessità della società terminalista australiana P&O Ports, candidatasi invano alla gestione del porto iracheno. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa, l'offerta presentata da P&O Ports non sarebbe stata presa in considerazione.