Questa mattina il Comitato Portuale di Napoli ha approvato lo statuto per la costituzione della holding pubblica tra Autorità Portuale, Comune e Provincia di Napoli e Regione Campania per la gestione dell'area monumentale del porto, dalla Darsena Acton all'Immacolatella Vecchia. Il capitale della nuova società, denominata Nausicaa Spa, sarà interamente pubblico e la maggioranza sarà detenuta dall'ente portuale.
La decisione odierna fa parte della nuova serie di interventi integrativi del Piano Operativo Triennale per il periodo 2002-2004 discusso e approvato oggi dal Comitato Portuale.
"Il piano varato oggi - ha detto il presidente dell'Autorità Portuale, Francesco Nerli - conferma e rafforza la nostra strategia di sviluppo dello scalo. Il programma contenuto nel POT, come nel nuovo piano regolatore, ha come core business l'internazionalizzazione del porto. Tutti gli interventi, sia quelli in essere sia quelli previsti e contenuti nell'attuale aggiornamento, consentono la riorganizzazione, il potenziamento, l'ammodernamento di tutti i comparti portuali. Di questi la holding pubblica è sicuramente uno dei tasselli principali per un rilancio ambizioso del porto".
Gli interventi inseriti ad integrazione del POT 2002-2004 per il settore passeggeri si suddividono in piani per il settore turistico, piani per il cabotaggio e piani per la linea di costa. A monte degli interventi c'è la conferma dello spostamento del varco doganale dall'Immacolatella Vecchia all'area del Pisacane per rendere omogenea ed integrata l'area turistica del porto con la città.
Per quanto riguarda il settore turistico, oltre alla costituzione della holding pubblica - ha spiegato l'authority portuale - la decisione di maggior peso riguarda anche la costituzione della società mista pubblico-privato per la gestione del molo Angioino e della Stazione Marittima. Nell'aggiornamento si sottolinea anche l'importanza di riqualificare il waterfront portuale pedonalizzando l'area monumentale del porto, costruendo un parcheggio sotterraneo a servizio del traffico turistico e realizzando un sottopasso da via Acton verso via Marina per il traffico veicolare.
Per il riordino del cabotaggio, oltre ai lavori già in corso per l'ampliamento e il prolungamento del molo Immacolatella Vecchia e a quelli previsti per aumentare gli ormeggi alla calata Piliero, si punta a definire una viabilità alternativa e complementare a quella esistente per una migliore interconnessione tra i terminal ro-ro e la rete stradale e per separare il traffico legato all'attività cabotiera dalle altre attività portuali.
Per la linea di costa l'Autorità Portuale si pone come scopi principali la riqualificazione del porticciolo di Mergellina, la realizzazione dei porti turistici, la riqualificazione di Coroglio e di Bagnoli, destinandole ad aree per le attività turistico-balneari, e la partecipazione al piano di bonifica di Bagnoli.
In ambito commerciale i due progetti più significativi riguardano il Nuovo Terminal di Levante e la nuova società che nascerà dalla trasformazione della Ferport in impresa ferroviaria.
Nel settore della cantieristica e delle riparazioni navali, per attuare il relativo piano di riordino approvato nel luglio 2001 dal Comitato Portuale che prevede di concentrare le attività tra il molo Carmine, la Calata Marinella e il molo Vittorio Emanuele, sono stati previsti nuovi interventi infrastrutturali tra cui il tombamento dello specchio acqueo della testata del molo Carmine. In particolare si intende realizzare un piazzale alla testata del molo Carmine mediante colmata del retrostante molo Martello. Si costruiranno così due darsene per l'alaggio e il varo dei mezzi nautici. Sul piazzale sorgeranno due capannoni, uno per coprire la darsena-bacino e l'altro per ospitare la lavorazione su imbarcazioni da diporto di grandi dimensioni.
Nel corso della riunione odierna il Comitato Portuale ha inoltre deciso l'avvio della procedura, per la parte di competenza dell'ente portuale, di project financing per la realizzazione del porto turistico a Vigliena e la revoca della concessione al consorzio "Operatori Nautici Lungomare di Napoli" per la gestione stagionale dei pontili mobili galleggianti a Mergellina.