Le imprese petrolifere private russe Yukos e Sibneft hanno annunciato oggi di aver raggiunto un accordo di fusione che costituisce la più rilevante transazione del settore industriale in Russia.
Il nuovo gruppo sarà denominato YukosSibneft Oil Company, avrà riserve per circa 19,4 miliardi di barili e totalizzerà una produzione giornaliera - basata sui dati attuali - di circa 2,3 milioni di barili, pari al 29% della produzione di greggio russo.
YukosSibneft sarà il quarto produttore petrolifero privato del mondo.
L'intesa prevede che i principali azionisti di Sibneft cedano il 20% del capitale azionario della società per complessivi tre miliardi di dollari in contanti e che vendano le rimanenti quote in loro possesso sulla base del rapporto 0,36125% del capitale di YukosSibneft per l'1% del capitale di Sibneft. Successivamente il nuovo gruppo YukosSibneft presenterà un'offerta d'acquisto per le quote di Sibneft in mano agli azionisti di minoranza.
Yukos e Sibneft prevedono di completare il progetto di fusione entro la fine di quest'anno.