Venerdì scorso presso il tribunale di Miami è stata depositata una denuncia contro la Royal Caribbean Cruise Line e la consorella Celebrity Cruises. Le due compagnie sono state accusate di aver ricaricato il prezzo delle crociere con tasse e imposte eccessive, evitando così di elevare il prezzo netto delle crociere. L'importo complessivo di queste imposte, che - secondo la denuncia - sarebbero state introdotte in maniera ingannevole dalla primavera del 2001, ammonterebbe ad almeno 150 milioni di dollari.
Royal Caribbean Cruises, che in un primo tempo si era rifiutata di rilasciare dichiarazioni, ha fermamente respinto tale accusa. "Siamo sdegnati per le azioni degli avvocati che hanno intentato questa causa", ha detto ieri il vice presidente della direzione Comunicazione della compagnia crocieristica, Lynn Martenstein. "I nostri dati - ha aggiunto - dimostrano che le loro asserzioni sono completamente errate e riteniamo siano estremamente irresponsabili nell'utilizzare i media per rendere sensazionale un caso inesistente". "Attualmente - ha spiegato Lynn Martenstein - paghiamo più tasse governative e imposte rispetto a quanto facciamo pagare ai nostri ospiti".
Royal Caribbean ha intanto annunciato che la nave
Serenade of the Seas sarà la prima unità della compagnia a inaugurare la stagione crocieristica con una partenza da New York e sarà anche la prima ad offrire itinerari in Canada con partenza dalla Grande Mela.
La
Serenade of the Seas sarà consegnata il prossimo 31 luglio ed effettuerà la crociera inaugurale in agosto.