Questa mattina, nei locali della Stazione Marittima del porto di Napoli, Festival Crociere ha presentato la "Carta del Crocierista", una pubblicazione che verrà distribuita alle migliaia di clienti europei che si imbarcheranno sulle navi della compagnia e che costituisce un invito a "viaggiare consapevoli". «Festival Crociere - ha spiegato Marina Acconci, presidente della Fondazione Festival - vuole condividere con tutti i propri passeggeri un'idea di turismo come un momento di gioia e serenità, come opportunità di conoscenza e comune sviluppo, come occasione di crescita e propone una sorta di tavola dei valori, articolata in otto punti che vanno dal rispetto dell'ambiente al rifiuto del turismo sessuale, dal rispetto degli equilibri naturali al rifiuto di ogni forma di sfruttamento delle disuguaglianze esistenti».
Nel corso dell'incontro Walter Broglia, world sales director del gruppo Festival, ha annunciato il rafforzamento della presenza della compagnia nei porti crocieristici dell'Italia meridionale. Dal prossimo anno il porto di Bari diventerà scalo per le crociere Festival e punto di partenza per escursioni, mentre Napoli e il suo porto - ha sottolineato Broglia - rimarranno al centro delle strategie commerciali della società. Infatti i clienti Festival, secondo quanto risulta da un sondaggio condotto su un campione di 3.750 persone di età compresa tra 18 e 65 anni - ha spiegato - considerano la tappa a Napoli come la "più interessante", per le straordinarie attrazioni storico-artistiche, mentre Catania e la gita sull'Etna sono state definite l'escursione "più suggestiva".