Nonostante il perdurare della crisi economica mondiale, del forte trend negativo in cui è incanalata l'industria aerea dopo gli eventi dell'11 settembre 2001 e i negativi effetti provocati dalla diffusione in Asia della SARS la Airport Authority Hong Kong (AA) ha archiviato l'anno finanziario 2002-2003, conclusosi lo scorso 31 marzo, con un utile prima delle imposte record di 631 milioni di dollari di Hong Kong (80,9 milioni di dollari USA), con un incremento del 150% rispetto ai 243 milioni di dollari di Hong Kong totalizzati nell'esercizio precedente. L'utile dopo le imposte si è attestato a 502 milioni di dollari di Hong Kong contro 236 milioni nell'anno 2001-2002. Il giro d'affari è ammontato ad oltre 5,4 milioni di dollari di Hong Kong, con una progressione del 2,7% sull'esercizio precedente. L'utile operativo è stato di 852 milioni di dollari di Hong Kong (+29,3%).
L'incremento dei risultati - ha detto oggi l'amministratore delegato di AA, David J Pang - è stato determinato principalmente dalla crescita della produttività ottenuta grazie ad una riorganizzazione delle attività. «Inoltre - ha aggiunto - la prudente gestione finanziaria di AA in presenza di tassi d'interesse ridotti e il suo limitato livello di indebitamento hanno contribuito anche a far sì che il risultato, così come i tassi d'interesse, siano stati tagliati quasi della metà».