Dall'inizio di quest'anno sono state 20 le navi fermate nel porto di Genova dalla locale Capitaneria di Porto - Guardia Costiera a fronte di 101 ispezioni effettuate e 647 deficienze riscontrate. L'ultima unità detenuta è stata la portacontainer
Claudia A, di bandiera inglese, bloccata venerdì scorso nello scalo del capoluogo ligure.
Mercoledì scorso è intanto entrato in vigore il nuovo regime di controlli relativo alle navi che toccano i porti dei Paesi aderenti al Memorandum di Parigi (Paris MOU). In base a tale accordo - ha ricordato la Capitaneria di Porto di Genova - ogni paese membro, tra cui l'Italia, deve visitare almeno il 25% delle navi straniere che scalano i propri porti. Tale attività, detta di Port State Control, è lo strumento operativo di cui si avvale la Comunità Europea per imporre e far rispettare le leggi in materia di sicurezza della navigazione nella lotta alle navi substandard. E' previsto che quelle navi che presentano un "target factor" superiore a 50 (indice attribuito in base al "comportamento" della nave nelle precedenti ispezioni e legato alle "performance" dello Stato di bandiera ) siano oggetto di una ispezione obbligatoria in occasione di ogni loro approdo in un porto comunitario. Unica eccezione, un intervallo minimo di tempo - un mese - tra una vista e quella successiva. Altrettante attenzione è rivolta a quelle navi che, per le loro caratteristiche costruttive, il tipo di servizio e traffico cui sono destinate, nonché la loro età (bulk carrier con più di 12 anni, gassiere e chimichiere con più di 10 anni, petroliere e navi passeggeri con più di 15 anni), presentano particolari rischi da un punto di vista della sicurezza della navigazione. A bordo di tali navi deve essere condotta obbligatoriamente un'ispezione "estesa", a distanza di almeno un anno da quella precedente, con la verifica, accanto ai controlli tecnici e operativi condotti alle strutture ed ai sistemi di bordo, anche di una cassa di zavorra all'interno dell'area del carico. Navi a cui può essere interdetto l'ingresso in tutti i porti comunitari qualora oggetto di due o tre detenzioni nel corso delle visite condotte rispettivamente nei tre e due anni precedenti e qualora battano la bandiera di uno Stato inserito tra quelli a "rischio molto alto o alto" o "da medio a alto" o "medio" della black list stilata annualmente in sede del Memorandum di Parigi.
A Genova i nuovi controlli hanno già comportato la fermata della nave general cargo
Cem Adriatic, di bandiera Bahamas, bloccata mercoledì scorso. Sull'unità, che ha un target factor 58, sono state riscontrate molteplici deficienze in materia di sicurezza sia attinenti lo stato delle dotazioni di salvataggio sia quello dei sistemi di prevenzione incendio.