Le società che costituiscono il consorzio che un anno fa ha comprato la compagnia di navigazione spagnola Trasmediterránea non potranno uscire dal consorzio prima del 2008 (
inforMARE del
31 luglio 2002). Lo ha annunciato ieri il presidente della SEPI (Sociedad Estatal de Participaciones Industriales), Ignacio Ruiz-Jarabo, precisando che per questo motivo è stata respinta la richiesta in tal senso formulata dal gruppo Matutes. Ruiz-Jarabo ha ricordato che cessioni di quote da parte dei membri del consorzio possono essere autorizzate solo in circostanze eccezionali o per eventi di forza maggiore.
Il consorzio che ha acquisito la Trasmediterránea è formato da Acciona (55% del capitale), Caja de Ahorros del Mediterráneo (15%), Matutes (12%), Aznar (10%) e Armas (8%).