Nell'anno finanziario conclusosi lo scorso 30 giugno il gruppo australiano Austal Ltd., specializzato nella costruzione di traghetti veloci con scafo in alluminio, ha riportato un passivo netto di 18,7 milioni di dollari su un ricavo di 307,8 milioni di dollari, con una diminuzione del 10,4% rispetto all'anno finanziario precedente. L'esercizio si è chiuso senza la distribuzione di alcun dividendo.
L'amministratore delegato di Austal, Bob McKinnon, ha detto che la costruzione di navi militari e commerciali, core business dell'azienda, ha dato risultati soddisfacenti, ma i costi relativi allo sviluppo degli yacht di lusso Oceanfast e le difficoltà in cui è incorsa la filiale americana Austal USA, con costi di riorganizzazione e sviluppo superiori al previsto, hanno determinato il risultato negativo. Questi due ultimi settori d'attività - ha spiegato Mckinnon - hanno determinato perdite per rispettivi 18 milioni e 12,9 milioni di dollari. Sul risultato complessivo pesa anche un onere di 3,7 milioni di dollari determinati dal programma di finanziamenti del gruppo.
Austal ha ricordato di avere nel portafoglio ordinativi del valore complessivo di 320 milioni di dollari per costruzioni previste per gli anni finanziari 2004 e 2005.