Grandi Traghetti/Gilnavi, società di navigazione del gruppo Grimaldi, e Costa Container Lines (CCL), compagnia di navigazione del gruppo GF (Orsero), costituiranno una joint venture che avrà una flotta costituita dalle 32 navi dei due partner, di cui quattro ro-ro e quattro container reefer, con una capacità di movimentazione di oltre 275.000 teu all'anno, 100.000 metri lineari di rotabili e 200.000 unità di carico complessive. La nuova società diventerà operativa il prossimo 1' ottobre.
«Scopo dell'accordo - hanno spiegato oggi Costa Container Lines e Grandi Traghetti/Gilnavi - è di sviluppare i traffici su tutte le linee internazionali gestite dalle tre società, dal Mediterraneo al Sud America, dal Mediterraneo al West Africa, nonché tutte quelle attualmente gestite per i porti del Mediterraneo. L'operazione permetterà a CCL l'ingresso in nuovi mercati strategici come quelli interni al Mediterraneo, sia per i traffici diretti che per quelli di trasbordo generati dalle linee oceaniche, a Grandi Traghetti/Gilnavi la creazione di nuove opportunità sui mercati del Nord e Centro America. Inoltre tale aggregazione permetterà significative economie di scala e sinergie quali l'ottimizzazione del tonnellaggio gestito, l'incremento della frequenza nei servizi, un ampliamento del network agenziale e un conseguente ampliamento qualitativo e quantitativo dell'offerta».
Saranno però mantenute indipendenti sia le strutture agenziali che quelle di marketing, che continueranno ad operare sotto i rispettivi marchi.
Il management direttivo della joint venture sarà costituito da Emilio Falsetti e Piero Stagno per CCL e da Luca Romeo per Grandi Traghetti/Gilnavi.