L'Asia è diventata il primo mercato del porto di New York - New Jersey per volume di traffico movimentato, scavalcando per la prima volta l'Europa. Lo hanno confermato ieri i governatoridegli Stati di New York e di New Jersey, George E. Pataki e James E. McGreevey. Nei primi sei mesi di quest'anno il traffico dello scalo newyorkese con l'Asia è cresciuto del 14,6% rispetto al primo semestre del 2002. Le importazioni dall'Estremo Oriente sono aumentate del 38%, mentre le importazioni dal sud-est asiatico hanno registrato una progressione del 31%. Trend che conferma la crescita dell'importanza delle rotte est-ovest attraverso il canale di Suez.
«Durante la prima metà di quest'anno - ha detto McGreevey - il porto ha movimentato merci per un valore di 42,9 miliardi di dollari e, grazie al nostro piano di investimenti miliardario per i prossimi cinque anni, prevediamo di rimanere la prima destinazione sulla East Coast per i caricatori internazionali per molti anni a venire». Il presidente della Port Authority, Anthony R. Coscia, ha ricordato che l'investimento per il prossimo quinquennio ammonta ad un miliardo di dollari e sarà impiegato tra l'altro per l'ammodernamento dei raccordi ferroviari e per accrescere l'area del New Jersey Marine Terminals. «Quest'estate - ha aggiunto Coscia - abbiamo firmato il contratto definitivo per l'approfondimento dei canali del porto di New York a 45 piedi entro la fine del prossimo anno».
Il direttore del settore porto commerciale della Port Authority, Richard M. Larrabee, ha detto che nei primi sei mesi di quest'anno il traffico delle merci varie è ammontato a 11.582.000 tonnellate, con un incremento del 13,6% rispetto a 10.195.000 tonnellate nel primo semestre dello scorso anno. Le importazioni di merci varie sono aumentate del 16,8% a 8.404.000 tonnellate e le esportazioni di merci varie sono cresciute del 5,9% a 3.178.000 tonnellate.
L'autorità portuale - ha spiegato Larrabee - prevede una crescita del traffico del 4% circa all'anno per i prossimi quarant'anni.
Nel primo semestre di quest'anno il porto ha registrato una movimentazione contenitori pari a 1.361.236 teu (+14,6%). Gli sbarchi sono ammontati a 961.151 teu (+16,7%) e gli imbarchi a 400.085 teu (+9,9%).
Oltre che con l'Asia, nel primo semestre di quest'anno il porto americano ha registrato notevoli incrementi dei traffici anche con l'America Latina (+19%), l'Africa (+32%) e l'Australia (+38%). Il traffico con l'Europa è aumentato solo del 3%.
B.B.