E' in corso questa settimana un'azione di International Transport Workers' Federation (ITF) per verificare le condizioni di vita dei marittimi a bordo delle navi ormeggiate nei porti dell'Asia orientale e del sud-est asiatico. «Questa - ha ricordato Steve Cotton, il segretario del dipartimento speciale di ITF per i marittimi - è una delle due settimane d'azione condotte nel 2003 nell'area dell'Asia e dell'Oceania». Gli ispettori di ITF, insieme con marittimi e lavoratori portuali volontari, hanno ispezionato navi in Russia orientale, Giappone, Corea, Taiwan, Cambogia, Hong Kong, Singapore, Filippine, Malaysia, Indonesia e Tailandia.
ITF ha sottolineato che non tutti i casi individuati nel corso della settimana erano nuovi. La federazione sindacale ha portato ad esempio quello, conclusosi positivamente, della nave fattoria russa
Rybak Chukotki ormeggiata nel porto di Pusan. Già dallo scorso gennaio i rappresentanti di ITF in Corea e gli ispettori della federazione a Vladivostock erano impegnati nel cercare di recuperare gli stipendi dovuti all'equipaggio della nave. La
Rybak Chukotki era stata fermata nel marzo scorso e alla fine di settembre gli avvocati dell'equipaggio avevano concluso un accordo con l'armatore. Lunedì scorso i delegati coreani di ITF hanno confermato l'avvenuto primo pagamento degli stipendi arretrati dovuti ai marittimi.
ITF ha stimato che gli stipendi arretrati dovuti agli equipaggi delle navi trattenute nei porti dell'intera regione ammontano a 436.000 dollari.