Raoul Witteveen e Mitchell Gordon, rispettivamente presidente operativo e direttore amministrativo della società statunitense di noleggio container Interpool, hanno rassegnato le dimissioni, che sono state accettate venerdì scorso dal consiglio di amministrazione della società. L'uscita di scena dei due manager è giunta dopo la pubblicazione del rapporto preliminare dello studio legale Morrison & Foerster LLP incaricato dai revisori dei conti del consiglio di amministrazione di Interpool di indagare sulla contabilità della società del triennio 2000-2002.
«L'indagine della Morrison & Foerster sollecitata dai revisori dei conti - ha detto il chairman e amministratore delegato di Interpool, Martin Tuchman - ha individuato alcuni problemi e stiamo assumendo le opportune iniziative per risolverli». Tuchman ha rassicurato gli investitori: «i fondamentali della nostra società - ha sottolineato - sono solidi e molto forti. I ricavi e il cash flow stanno crescendo e la nostra situazione finanziaria è robusta. Queste dimissioni sono necessarie per chiarire i dubbi sui nostri errori contabili e sulla credibilità dei nostri comunicati finanziari. Abbiamo fatto ciò che era necessario alla luce dei risultati dell'indagine indipendente».
L'indagine di Morrison & Foerster ha appurato che nel settembre 2001 Witteveen aveva autorizzato operazioni che avevano impropriamente accresciuto i ricavi relativi al trimestre. Tale situazione - ha affermato la società - non aveva comunque determinato la pubblicazione di resoconti inesatti da parte di Interpool, visto che l'amministrazione della società non aveva consentito che fosse riconosciuto alcun utile derivante da queste operazioni.
Le cariche lasciate vacanti da Witteveen e Gordon sono state assunte da Tuchman.